Consumo sostenibile
Punta il faro e illumina i dati elaborati da ISPRA sul volume dei rifiuti prodotti sul territorio, i costi per la gestione, l’analisi di alcuni flussi di raccolta differenziata. Propone un punto di vista orientato al consumo consapevole sul problema economico, etico e ambientale dello spreco alimentare, con un focus sulla prevenzione e la riduzione dello spreco nelle famiglie.
Ingegnere ambientale e ricercatrice ISPRA dal 2009. Attualmente è Responsabile dell’Area strumenti economici, del Centro nazionale dei rifiuti e dell’economia Circolare.
Coordina le attività in materia “monitoraggio, analisi e valutazioni economiche del sistema tariffario” e le attività di verifica ed elaborazione dei dati desunti dal Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) relativi ai rifiuti speciali e ai rifiuti urbani, dichiarati dagli enti e dalle imprese, necessari alla redazione del Rapporto annuale sui Rifiuti Speciali e sui Rifiuti Urbani (compito istituzionale assegnato all’ISPRA dal Ministero della Transizione Ecologica).
Laureata in Giurisprudenza, in ISPRA svolga attività di studio, ricerca, analisi della normativa sui rifiuti, nazionale e comunitaria, presso il Centro Nazionale per il Ciclo dei Rifiuti e dell’Economia Circolare. Collabora alla predisposizione annuale del Rapporto Rifiuti Urbani, in particolare attraverso la predisposizione del capitolo “La Pianificazione Territoriale”, con l’analisi e il monitoraggio dei piani regionali di gestione dei rifiuti e dei programmi regionali di prevenzione della produzione dei rifiuti.
È responsabile del Settore di supporto al Comitato di vigilanza e controllo sulla gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e delle pile e degli accumulatori.