La tassonomia europea è uno strumento utile per aiutare gli investitori e le aziende a guidare l’economia verso una transizione energetica e rappresenta un punto di partenza per discriminare tra attività sostenibili (green) o dannose (brown) per l’ambiente. La tassonomia rientra nel Piano di Azione europeo (Action Plan) approvato dalla Commissione Europea nel 2018. Gli elementi principali del Piano, oltre alla tassonomia, sono:
Una prima versione della tassonomia è entrata in vigore nel 2020, sulla base del lavoro svolto dal gruppo di esperti del Technical Expert Group on Sustainable Finance (TEG), e diventerà operativa alla fine del 2021, con la pubblicazione degli atti delegati.
La tassonomia stabilisce sei obiettivi ambientali:
Alla luce di questi 6 obiettivi le attività produttive sono state classificate in tre tipologie:
La piattaforma per la finanza sostenibile della UE ha recentemente proposto, per evitare che la tassonomia sia concepita come binaria (verde o non verde), un’estensione della tassonomia alle attività che si collocano in una zona intermedia.