Intermediario

Il principale intermediario creditizio è la banca che svolge l’attività di raccolta di risparmio e di fondi liquidi tra il pubblico e anche la concessione del credito. Le banche raccolgono il risparmio e i fondi liquidi con l’obbligo di rimborsarli sia sotto forma di depositi sia sotto altra forma. Coerentemente con l’ordinamento europeo, oltre all’attività bancaria le banche possono svolgere ogni altre attività finanziarie, tranne quelle riservate a soggetti di altra natura.
Possono esercitare l’erogazione del credito anche altri intermediari finanziari di leasing, di factoring e di credito al consumo iscritti nell’apposito albo. A questi si affiancano gli intermediari finanziari, anch’essi iscritti in un albo, che non possono raccogliere credito presso il pubblico ma concedere finanziamenti e gestire crediti ceduti in operazioni di cartolarizzazione. Alcuni possono inoltre essere autorizzati a prestare servizi di pagamento, emissione e gestione di moneta elettronica e servizi di investimento.
Un intermediario del credito è, invece, un soggetto che propone i contratti di credito per conto del finanziatore, il soggetto autorizzato a concedere finanziamenti a titolo professionale, una banca oppure una società finanziaria. Cura tutta l’attività di preparazione del contratto, fin dalla presentazione della proposta. Può essere un agente in attività finanziaria o un mediatore creditizio, iscritto in appositi elenchi tenuti dall’OAM (Organismo degli Agenti e Mediatori). Gli agenti operano direttamente per conto del finanziatore e possono anche concludere il contratto. I mediatori creditizi invece sono soggetti indipendenti che possono solo promuovere il finanziamento ma non concludere il contratto; per la loro attività richiedono al consumatore un compenso.