Il progetto richiama una serie di norme nazionali ed europee, in particolare:
la Legge 20 agosto 2019, n. 92 - Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione che è tesa a sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società attuale. Proprio nell'ambito di questo insegnamento, trova uno spazio fondamentale l'educazione alla cittadinanza digitale
la Raccomandazione del Consiglio d’Europa 22 maggio 2018, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, che inserisce la competenza digitale fra le tre di base e la sintetizza in questo passaggio chiave “Ogni persona ha diritto a un'istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi…”
il DigCompEdu: The Digital Competence Framework for Educators (En), versione aggiornata del Quadro europeo delle competenze digitali, che si pone l’obiettivo di definire anche un Quadro europeo delle competenze digitali specifico per gli insegnanti
il Codice del Consumo, (D.lgs. settembre 2005, n. 206), che riorganizza le disposizioni vigenti in materia di tutela di consumatori e include la maggior parte di quelle emanate dall'UE per la protezione del consumatore in tutte le fasi di acquisto e consumo: dalla pubblicità alla corretta informazione, dal contratto, alla sicurezza e qualità dei prodotti, fino alle associazioni rappresentative di consumatori e, se inevitabile, al ricorso alla giustizia.