Competenze digitali dei consumatori: un caso reale per apprendere collaborando

Hai seguito i due webinar di Educazione digitale dedicati al DigCompConsumers, il quadro di riferimento europeo delle competenze digitali per i consumatori?

Nelle due sessioni, Roger Ottani e Sandra Troia, in collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno applicato il framework europeo a una situazione quotidiana, illustrando in dettaglio le competenze utili per acquistare in Rete con consapevolezza e minimizzando i rischi.

DigCompConsumers delinea 14 competenze, raggruppate in tre aree principali, corrispondenti alle fasi dell’acquisto, con esempi concreti in termini di conoscenze e abilità.

Quali competenze, conoscenze e abilità occorre mettere in campo nelle tre fasi di un acquisto online?

Un caso stimolo per attivare la riflessione sul consumo digitale consapevole e responsabile

Scoprilo attraverso la storia di Giovanna e Marco.
Un caso tipo che potresti portare nelle tue classi per invitare studentesse e studenti a interagire, mettersi alla prova e comprendere quante competenze già possiedono e quante ancora devono acquisire o affinare per diventare consumatrici e consumatori responsabili, critici e consapevoli.

Prima dell’acquisto

Giovanna e Marco hanno sgomberato il sottotetto della loro casa in campagna e vogliono trasformarlo in una piccola palestra per allenarsi in casa.

La ricerca su internet

Manca tutta l’attrezzatura e decidono di cercarla e comperarla online.
L’esperienza insegna loro che, prima di scegliere, devono fare almeno una di queste tre cose:

• cercare lo stesso prodotto su motori di ricerca diversi e mettere a confronto i risultati
• controllare se i loro diritti come consumatori valgono solo in Italia o in tutta Europa
• leggere le recensioni di altri utenti sugli attrezzi ginnici di loro interesse

Dal tuo punto di vista, perché svolgono la ricerca su più motori? 

• per ottenere e consultare liste di risultati differenti
• per capire se i risultati ottenuti sono gli stessi
• per evitare la visualizzazione di promozioni pubblicitarie o di risultati influenzati dai loro comportamenti online

Le recensioni

Secondo te Giovanna e Marco godono degli stessi diritti di un consumatore che vive in un altro Paese UE?  

• sì, anche se si tratta di acquisti online fatti presso venditori non dell’UE
• no, contano solo quelli previsti dal Paese del venditore
• sì, perché i diritti sono stabiliti da un organo indipendente che regolamenta gli acquisti nel mercato digitale

Fai come loro, leggi le recensioni di altre persone.

Cosa rende affidabili le recensioni? 

• il rating (valutazione/voto) più alto, perché corrisponde a maggior qualità del prodotto
• la quantità delle recensioni, perché rende il rating (valutazione/voto) più attendibile
• una lettura attenta e critica dei pareri altrui

Durante l’acquisto

Finalmente Giovanna e Marco hanno capito e deciso quali attrezzature comprare.
Si collegano al sito e-commerce che considerano più sicuro e iniziano la procedura d’acquisto, arrivando fino alla delicata fase del pagamento.

Il pagamento

Il sito gli permette di scegliere fra più modalità.

Quale ritieni che sceglieranno?

• il contrassegno, pagamento alla consegna, per evitare possibili truffe
• la carta prepagata per limitare un possibile “danno” all’importo disponibile sulla carta
• la carta di credito perché certi delle garanzie di cui godono e per velocizzare l’acquisto
• un servizio terzo di mediazione finanziaria per proteggere i loro dati ed essere garantiti nell’acquisto e nei pagamenti

Per sapere se Giovanna e Marco fanno le mosse migliori prima e durante l’acquisto, riguarda il webinar di Educazione digitale: Consumo digitale consapevole: cosa bisogna sapere prima e dopo l’acquisto.

Dopo l’acquisto

Trovati e comprati gli attrezzi per allestire la palestra domestica, Giovanna e Marco aspettano trepidanti di ricevere i prodotti.

La consegna dei prodotti

Quando finalmente glieli consegnano, si accorgono che non proprio tutto corrisponde a quello che si aspettavano.

Ora cosa possono fare per riprendersi dalla delusione e restituire gli oggetti che non corrispondono alle loro scelte d’acquisto?

Hanno tre possibilità. Secondo te per quale opteranno?

• cercano subito il contatto del produttore e gli scrivono un’email
• si rivolgono al servizio clienti del sito e-commerce su cui hanno comprato i prodotti
• recuperano tutte le mail ricevute di conferma d’ordine e di avvenuto pagamento e trovano una scusa per restituire gli oggetti non rispondenti alle loro aspettative

Il relatore esperto di DigCompConsumers ti direbbe che le prime due possibilità sono assolutamente praticabili.
Anche la terza lo è e, utile saperlo, non servirebbe nemmeno pensare a una scusa perché il recesso, in casi come quello di Giovanna e Marco, è previsto e garantito dalla normativa vigente!

Ascoltalo dalla sua viva voce, rivedendo il webinar Consumo digitale consapevole: cosa bisogna sapere dopo un acquisto e le tutele nel mercato delle comunicazioni elettroniche.

Accedi o Registrati all’Area Riservata per scaricare le slide di Sandra Troia e Roger Ottani e consultare le numerose risorse gratuite utili per accendere la riflessione in classe sui temi del consumo digitale consapevole.