1 giugno 2022
Quante volte ti è capitato di farti questa domanda o di farla alle tue studentesse e ai tuoi studenti?
Una risposta l’ha data Enrico Maria Cotugno, dirigente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM), introducendo il webinar Educare al digitale e al consumo consapevole, tra nuove competenze e i rischi della Rete.
Riascolta un estratto del suo intervento per avere la misura del problema e di quanto sia necessario rendere consapevoli le nuove generazioni:
Per invitare ragazze/i delle tue classi a non cadere nel pericoloso ingranaggio delle fake news e della loro propagazione, inizia a spiegare loro cos’è il fact checking, una metodologia che si serve di strumenti disponibili in Rete per verificare l’autenticità di una notizia o di un contenuto anche di diverso genere.
Poi puoi proporre loro un’attività in due tempi:
Un riferimento utile lo trovi proprio sul sito di AGCOM, che fornisce un primo elenco di siti dedicati alla pratica del fact checking.
Documenta questo lavoro di ricerca e di analisi e condividilo con colleghe/i della tua scuola e di altri istituti, per motivare studentesse e studenti ad un uso sempre più critico e competente della Rete.
Per approfondire e completare questa attività, accedi o registrati all’Area Riservata e attingi al kit didattico pensato per la secondaria di II grado: Fake news. Io non ci casco.
Buon lavoro!